Salvò migliaia di ebrei in Romania. Al Cardinale Cassulo intitolata una piazza a Castelletto d’Orba.

La cerimonia domani 25 aprile.

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Non c’è modo migliore di festeggiare il 25 aprile riconoscendo a chi, tra tanto orrore provocato dal ventennio fascista, si è distinto salvando tante vite destinate ai campi nazisti.

Castelletto d’Orba ha così deciso di celebrare la Giornata più importante per i nostro Paese, dedicando al suo concittadino, monsignor Andrea Cassulo, la piazza antistante la chiesa di San Francesco d’Assisi, situata nella frazione di Crebini-Cazzuli. La cerimonia si svolgerà domani, 25 aprile alle 17.

Nato a Castelletto nel 1869, Monsignor Andrea Cassulo è ricordato anche per aver iniziato il dialogo tra la chiesa cattolica e la chiesa ortodossa.

Ma le sue azioni di salvataggio di migliaia di vite umane, sono le più eccezionali da ricordare. Tra il 1941 e il 1944 Cassulo fu Nuzio Apostolico in Romania. Qui Cassulo riuscì a convincere il governo di Bucarest a non deportare nel campo di concentramento di Aushwitz, dove erano destinati, molti cittadini rumeni di religione ebraica, già imbarcati sui vagoni ferroviari dai nazisti. L’episodio è confermato in un documento del 1944 del rabbino di Romania, Alexandru Safran.

Il cardinale Andrea Cassulo è morto a Istanbul ne 1952, a 82 anni.