Il sistema degli acquedotti realizzati dagli antichi romani rappresenta un prodigio dell’ingegneria e le città avevano una relazione stretta con l’acqua per la presenza di terme, bagni pubblici, pozzi, fontane e ville.
Con la conferenza di sabato 27 aprile, nell’ambito del ciclo “Archeologia e valorizzazione in Valle Scrivia” che si svolge nella Sala Consiliare del Comune di Serravalle Scrivia, si andrà alla scoperta del sistema idraulico di Libarna e del suo acquedotto e saranno presentati gli ultimi studi, le ricerche e i rilievi effettuati da Sergio Pedemonte (geologo), Marco Tremari (archeologo) e Paolo de Vingo (Professore di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università di Torino) su questa importante infrastruttura che alimentava l’antica città.
Questa zona ricca di sorgenti e costituisce una delle fonti principali di approvvigionamento del sistema acquedottistico novese di “Gestione Acqua”, erede dell’antico acquedeotto progettato e costruito dai romani per la città di Libarna duemila anni fa.
Il ciclo di conferenze è promosso dal Comune di Serravalle Scrivia e dall’Associazione Libarna Arteventi, con l’intento di far emergere l’importanza del patrimonio storico-culturale per queste terre, anche in chiave turistica, che hanno come bene faro l’Area archeologica di Libarna.
Il primo incontro è dunque, sabato 27 aprile, nel Municipio di Serravalle Scrivia dove, alle 16 ci sarà la presentazione del libro: “Il sistema idraulico di Libarna e il suo acquedotto” (edito dal Comune di Arquata Scrivia). Relatori: Paolo de Vingo (Professore ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università di Torino); Sergio Pedemonte (Geologo, Presidente del Centro Culturale di Isola del Cantone); Marco Tremari (Archeologo).
Gli incontri si concludono l’11 maggio alle 16.00, sempre nel Municipio di Serravalle con la conferenza sull’archeologia della rosa: “RosAntica: dalla natura al mito ad un’economia della bellezza”. Relatori: Valentina Barberis (Direzione Regionale Musei Piemonte – Direttrice Area archeologica di Libarna); Laura Cornara (Professoressa associata di Botanica del DISTAV – Università di Genova); Fabrizio Fazzari (Assessore alla cultura del Comune di Busalla e promotore dell’Associazione “Produttori di Rose Antiche della Valle Scrivia”). Seguirà degustazione di sciroppo di rose.
Al termine delle conferenze saranno effettuate visite guidate dell’Area Museale di Libarna a cura delle Archeologhe Melania Cazzulo e Cristina Porro dell’Associazione Libarna Arteventi. Nelle stesse giornate sarà possibile effettuare alle 11.00 (su prenotazione) una visita guidata dell’Area archeologica di Libarna.
Info:Associazione Libarna Arteventi | www.scoprilibarna.it – [email protected] 329 6484707 – Area archeologica di Libarna | http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/ [email protected] – 0143 633420.