San Pietro in Antola: una tradizione che si rinnova da oltre un secolo.

Sabato 29 e domenica 30 giugno. La Messa sarà celebrata da Monsignor Marini, Vescovo di Tortona.  

0
60

Il meteo avverso pare essersi finalmente arreso alla bella stagione, possono così iniziare le escursioni nella splendida natura che ci circonda. Tra le gite più attese c’è la festa di San Pietro in Antola, Una festa che continua, anno dopo anno, la tradizione da inizio ‘900, quando le gli abitanti delle valli Scrivia, Trebbia e Borbera salivano per assistere alla leggendaria alba e partecipare alle celebrazioni immersi nella magia di inizio estate.

Nel 2024 la ricorrenza cade nella data canonica dedicata ai Santi Pietro e Paolo, sabato 29 per proseguire domenica 30 giugno, giornata che attesta il il legame anche di fede tra il monte, i paesi, le valli e le città con la Santa Messa Solenne, quest’anno celebrata da monsignor Guido Marini, Vescovo di Tortona che per la prima volta da quando è stato nominato pastore della Diocesi di San Marziano, salirà in Antola.

Dopo Tommaso Reggio, Igino Bandi, Martino Canessa, Vittorio Viola, Nicolò Anselmi e Angelo Bagnasco, Guido Marini sarà il settimo vescovo a percorrere la via dei monti per salire in vetta lungo i verdi sentieri incorniciati di maggiociondolo ed impreziositi da molte fioriture che lo accompagneranno insieme a quanti vorranno salire a piedi, per ritrovarsi a quasi 1600 metri di altitudine.

Ecco il programma organizzato dai volontari della Parrocchia di Propata con la collaborazione dei rifugisti dell’Antola e con il patrocinio del Comune di Propata e del Parco Antola:

Sabato 29 giugno dalle 20, nei pressi della cappelletta cena a base di pastasciutta con l’accompagnamento della musica tradizionale; alle 22 partirà la fiaccolata che dalla cappella arriverà alla croce illuminata,  con preghiera finale condotta da don Pietro Cazzulo.

Durante la notte (si spera stellata), alle 3, partenza dell’escursione guidata “Facciamo l’Alba” da Casa del Romano (a cura dell’Ente Parco Antola, su prenotazione entro venerdì alle 12 telefonando allo 010.94.41.75) che condurrà in vetta alle 5.30, per attendere nel silenzio ad ammirare i leggendari “tre salti del sole” durante il risveglio della natura. Poi focaccia e bevande per ristorare gli escursionisti.

Sempre domenica 30, alle 10.30, richiamati dal rintocco della campana ottocentesca, sarà celebrata dal Vescovo di Tortona la Messa Solenne, all’aperto con i fedeli sui prati attorno alla cappella e alle 12.00, pranzo con musica e balli tradizionali dei “Folk en Rouge” fino alle 15.

Il Rifugio Parco Antola sarà aperto solo per il pernottamento, su prenotazione e domenica non effettuerà il servizio ristorante, inoltre gli organizzatori precisano che non è consentito l’accesso di veicoli a motore, che la partecipazione e la percorrenza dei sentieri è a proprio rischio, che la manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo (con annullamento se diramata l’allerta arancione) e si svolgerà nel rispetto della vigente normativa anti Peste Suina Africana alla quale i partecipanti si dovranno responsabilmente e singolarmente attenere. Per informazioni: Rifugio Parco Antola 339.4874872