Carrosio, i beneficiari degli 843mila euro del bando Pnrr per le imprese

Finanziati 12 progetti per aprire attività assenti in paese, 3 quelle in lista d'attesa. Il 2026 la scadenza per finire i lavori

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Una veduta di Carrosio

Hanno ottenuto da un minimo di 24 mila fino a 75 mila euro i 12 progetti che hanno partecipato con successo al bando da 843 mila euro. Altri tri progetti sono stati ammessi al finanziamento ma sono in lista d’attesa. Due quelli bocciati. Un filone che affianca la quota ottenuta dal Comune, 1,6 milioni di euro. I beneficiari sono Luana Tommasi (75mila euro), La casa del raviolo di Maggengo Claudio (75mila euro), Salus Gavi di Bottino Lorenzo (75mila euro), Luciano Bancalari (75mila euro), Pro loco Carrosio (39.785,17 euro), Antonia Dufour (75mila euro), Nuovo Bar Nuovo (75mila euro), Terradura di Bussalino Alessandra (75mila euro),  Roberto Raschia (68.408,49 euro), Fuoriclasse (72.565,24 euro), Marcello Conte (75mila euro), Ruggero Pucci (24.120 euro). In lista d’attesa Il Portico (75mila euro), Michele Benso (70.900 euro) e Gavi Wine Land (36.936,59 euro). L’associazione Fuoriclasse, per esempio, aprirà una ludoteca per ragazzi con spazio per anziani nel futuro edificio polivalente previsto nell’ex bar centrale, dove aprirà anche uno studio dentistico. Attività che, come molte altre finanziate, a Carrosio mancano. Altri fondi sono invece destinati a migliorare le attività esistenti, anche dal punto di vista del risparmio energetico. Il bando metteva a disposizione un massimo di 75 mila euro a fondo perduto e finanziava il 100% della spesa se il titolare della nuova attività ha meno di 41 anni o è una donna. I vincitori del bando hanno tempo fino al 2026 per mettere in pratica i progetti. Qualche difficoltà con l’ex bar centrale: nell’edificio, acquistato dal Comune da tempo, doveva partire la ristrutturazione finanziata dal Terzo valico ma lo scorso anno l’impresa è stata mandata via per inadempienze. Ora si deve procedere con una nuova gara d’appalto.