(Immagine di repertorio)

Il Forum sentieri Vivi 4p, di cui fanno parte varie associazioni che si dedicano all’escursionismo lento e consapevole in Oltrepò e nelle valli tortonesi delle Quattro Province, sta valutando la documentazione resa consultabile presso Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) relativa al progetto di “parco eolico monte Giarolo”, proposto dalla 15 Più Energia per installare sui versanti delle valli Borbera, Curone e Staffora 20 aerogeneratori “Vestas 162 6,2” – di potenza unitaria di circa 6,2 MW e potenza totale di 124 MW, previsti su aree incontaminate. “Qui, tratta da uno degli elaborati di progetto, una planimetria complessiva dell’impianto – spiega il Forum -. Sulla dorsale “ovest”, a ridosso della linea di crinale tra le alessandrine val Borbera e val Curone, dovrebbero essere collocate otto pale. Sulla dorsale “est”, a ridosso della linea di crinale che separa la val Curone dalla valle Staffora, quest’ultima in territorio pavese, dovrebbero essere collocate dodici pale. Ciascun aerogeneratore “Vestas 162”, ricorda ancora il Forum, è alto 209 metri ed è costituito da quattro elementi principali:

  • il plinto di fondazione (che tiene ancorato al terreno il macchinario);
  • la torre di sostegno (che sostiene la navicella sopportando gli sforzi determinati dalla rotazione e dall’orientamento delle pale);
  • la navicella con gli organi meccanici (che contiene i meccanismi che trasformano l’energia meccanica del vento in energia elettrica);
  • il rotore (che è costituito da un mozzo – “hub” – e da 3 pale ancorate ad esso).

Dalla “Relazione tecnica descrittiva” e da questa tavola si apprende che ciascun plinto avrà 25 metri di diametro per una profondità di circa 3,50 metri, sporgendo fuori terra per 0,70 metri e che ad esso saranno collegati 32 pali trivellati di 1,2 metri di diametro e 25 metri di profondità. In base ai dati esposti nel Computo metrico estimativo, per realizzare ogni basamento servirebbero 60 tonnellate di acciaio e quasi 1.000 metri cubi di calcestruzzo (180 betoniere da 5,5 tonnellate per ciascun basamento, in tutto oltre 3.500 viaggi per i 20 plinti).

Le dimensioni e i pesi dei cinque segmenti di cui si compone la torre di sostegno dell’aerogeneratore Vestas V162 6,2, nonché analoghi valori riferiti alla navicella e al rotore, aggiungono dal Forum, sono così riportati nel testo e nella grafica delle pagine 4 e 5 della Relazione tecnica interferenze viabilità per trasporto turbine :

  • sezione di base (“bottom section”): 14 metri di lunghezza – 86 tonnellate di peso
  • primo segmento intermedio (“middle section 1”): 20 metri di lunghezza – 86 tonnellate di peso
  • secondo segmento intermedio  (“middle section 2”): 26 metri di lunghezza – 85 tonnellate di peso
  • terzo segmento intermedio  (“middle section 3”): 30 metri di lunghezza – 73 tonnellate di peso
  • sezione di vertice (“top section”): 33 metri di lunghezza – 66 tonnellate di peso
  • navicella: dimensioni non indicate, peso 94 tonnellate
  • rotore: per ciascuna delle tre pale, 81 metri di lunghezza – 21,7 tonnellate di peso

Nel “Quadro di riferimento progettuale” si legge: “ogni aerogeneratore sarà collocato all’interno di spiazzi denominati piazzole che permetteranno, sia in fase di cantiere che in fase di esercizio, il raggiungimento di ogni singola macchina e lo stazionamento del mezzo contenente il materiale necessario per effettuare le opportune manutenzioni o, in fase di cantiere, procedere con il montaggio dei singoli componenti. Le dimensioni delle piazzole devono seguire degli standard minimi forniti dal produttore degli aerogeneratori o, se già noto, dall’azienda che provvederà al trasporto e montaggio” aggiungendo, senza però documentare come e in che modo tale valore corrisponda ai suddetti standard “ogni singola piazzola avrà una superficie totale di 2970 mq. All’interno di ciascuna piazzola, oltre al plinto in cemento armato per l’ancoraggio al terreno dell’aerogeneratore,  è prevista, come si legge nella “Relazione tecnica di calcolo”, la realizzazione di un’altra struttura in cemento armato, sulla quale posizionare la gru utilizzata per il montaggio della macchina “visti i carichi di 500-550 tonnellate che la stessa avrà in fase di montaggio degli elementi”. Le dimensioni di tale piattaforma, desumibili da questa tavola, sarebbero: superficie 15 metri per 12 metri, profondità 1,60 metri, con aggiunta di 6 pali trivellati di 1,2 metri di diametro e 25 metri di profondità.